UREAS: THE NAKED TRUTH
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01/06/2006“The Naked Truth” rappresenta il debutto dei danesi Ureas, duo che nel sito della Locomotive viene spacciato come ‘catchy power metal’. Chi frequenta con regolarità Hardsounds sa bene che il sottoscrito è forse l’ultima persona dello staff che riesce ad avvicinarsi a tale genere senza farsi venire l’orticaria alle mani; è quindi con un po’ di timore, pronto a rispedire il promo a gente più adatta di me, che ho messo su il platter degli Ureas. Fortunatamente i miei timori si sono sciolti come neve al sole; di power metal in “The Naked Truth” c’è davvero poco. Alcuni passaggi vocali e qualche stacco melodico ma nulla più. Per il resto i due scandinavi ci propongono un metal moderno ed estremamente dinamico che sa attingere equamente dal nu metal, dal crossover, dall’hard rock, il tutto con qualche spruzzatina di heavy classic e di gothic (impossibile non pensare agli Evanescence durante l’incipit di “Bang Bang”, uno dei brani migliori del lotto). E’ dunque la varietà la parola d’ordine di “The Naked Truth”. Varietà che fa benissimo il suo dovere in pezzi come “Colour Us Blind”, la hard rockeggiante “In My Life” (dedicata al tentativo di suicidio del singer, risalente a qualche anno fa) o la conclusiva “Seven Days Weekend”, pezzo di ottimo metal fuso ad elettronica che si rivela una degnissima conclusione per il classico disco che non ti aspetti. Gli Ureas probabilmente non cambieranno la vita di nessuno, ma “The Naked Truth” è un riempitivo decisamente migliore di tanti altri prodotti simili che affollano gli scaffali. Da prendere in considerazione, seppur minimamente.
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