TRAGIK: OUTLAW
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21/05/2009A due anni di distanza dal rilascio sul mercato di 'Poetic Justice', il mai domo singer e polistrumentista statunitense Phil Vincent decide di riaccendere le luci sul progetto in questione, riesumando ancora una volta la propria collaborazione con i fidi Damian D'Ercole, Dirk Phillips, Steven Albanese, Billy Roux e Paul Colombo per la creazione del nuovo capitolo 'Outlaw'. Il cd in questione vede il buon Vincent alle prese con una ricerca musicale maggiormente melodica rispetto a quanto solitamente proposto nei propri solo album, elemento ben visibile già in apertura grazie al docile tocco della pianistica '...In The Name Of...', brano che in modo del tutto inusuale dà il via alle danze di un disco in cui i classici richiami alle radici ottantiane del compositore americano si fondono con richiami non lontani ad elementi sonori figli della tarda scena seventies, il tutto rielaborato con un lavoro di produzione in grado di confezionare quanto sin qui accennato con una produzione attuale e al passo coi tempi. 'Outlaw', alla fine dei conti, può essere considerato senza mezzi termini uno dei più coraggiosi capitoli discografici del bravo Phil Vincent, un lavoro in cui la ricerca compositiva dimostra di saper attingere con buoni risultati anche da meandri di stampo retro-pop, il tutto senza snaturare in alcun modo il senso di coesione di dodici brani dal marcato spirito artistico. Il tutto senza dimenticare il buon colpo d'occhio della copertina, in cui compare in intriganti vesti la splendida modella americana Jen Hilton.
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