TOURIST: THE RELEVANCE OF MOTION
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06/10/2006Quella dei canadesi Tourist è una storia comune a tante bands, una di quelle che merita di essere raccontata per capire come costanza e fede nel proprio operato possano portare ad ottenere i giusti riconoscimenti. Dopo aver raggiunto nel 2004 eccellenti risultati in alcuni dei più importanti concorsi americani per gruppi emergenti, la band di Vancouver iniziò a ricevere una certa attenzione via web dai fans delle sonorità rock moderne, elemento che comunque non bastò a farli notare a dovere dalle etichette del proprio paese di origine. A questo punto, arrivati a varcare le soglie dell'anno successivo, il gruppo decise di auto-rilasciare il proprio debut cd e di registrarlo interamente a proprie spese, affidando il mixaggio addirittura a Mr. Mike Fraser (Metallica, Slipknot, The Cure, Ac/Dc), scelta che ha permesso di restituire dieci brani dal sound avvolgente e di grande qualità. Il genere proposto è un modern rock tinto qua e là da tangibili escursioni alternative, le quali comunque non coprono eccessivamente alcune linee melodiche di estrazione maggiormente diretta, elemento questo che mi ha portato a costruire in più frangenti paragoni con la musica dei Closure. Il songwriting dei diversi brani, forse non sempre esaltante ma di buona fattura, permette alla musica di Blaine Braun e soci di intrattere piacevolmente l'ascoltatore al netto di fastidiosi patemi, offrendo a tutti coloro alla ricerca di sonorità fresche ma facili da assimilare un prodotto di sicuro gradimento. Ora, grazie all'interesse della label teutonica MTM Music e della propria sotto-etichetta Psycho Active, "The Relevance Of Motion" è disponibile anche sul mercato europeo, fattore che permetterà a tutti gli eventuali interessati all'acquisto di evitare inutili e costose spese di importazione, così da divertirsi a dovere sulla musica di un quintetto comunque interessante. Un gruppo forse non ancora al top, ma in possesso delle armi giuste per poterci arrivare.
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