COMA: EXCESS

A quanto pare in Polonia, loro madrepatria, questi Coma sono delle vere e proprie superstar. Attivi dal 1998, la band è arrivata al terzo album, e nel frattempo è riuscita a vendere 50,000 copie del loro secondo disco, ottenendo il doppio platino e vincendo 3 awards corrispondenti al Grammy polacco, più svariate posizioni in classifica (tipo un live diventato platino dopo tre giorni dalla data di uscita). Insomma, un curriculum che potrebbe spaventare anche il recensore più sprezzante che non conosce una band. Ma è pur vero che il successo commerciale non è necessariamente indice di qualità artistica; era quindi con un misto di curiosità e diffidenza che mi approcciavo a Excess. Fortunatamente la roboante bio si è dimostrata piuttosto veritiera. L'approccio dei Coma è assolutamente moderno e fresco, mischiando con abilità modern rock, nu metal e melodie assolutamente radiofoniche, che passano tranquillamente dai Korn ai 30 Second To Mars. Una produzione scintillante ovviamente boosta il tutto in maniera incredibile, e i dieci pezzi di Excess si fanno ascoltare davvero con molto piacere. L'unica pecca, un po' tirata per i capelli, è che forse i brani potrebbero essere ancora più catchy, ma è come lamentarsi che nel burro di arachidi ci sono troppe calorie. E' buonissimo, e te lo mangi.