TIMO TOLKKI'S AVALON: Return To Eden
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13/06/2019Terza chiamata per l'asso finnico ex Stratovarius con i suoi Avalon dopo un buon debut e un sequel così e così, per cui è evidente che ci si attende una performance di qualità per fugare i dubbi sorti subito dopo 'Angels Of The Apocalypse'. Chiariamo subito che se le aspettative sono quelle di un prodotto in linea con le migliori produzioni con alla voce Kotipelto rimarrete senza dubbio delusi, perchè il lotto dei singer impegnati in 'Return To Eden' non riesce proprio ad eguagliarlo, in particolare desta parecchie perplessità l'operato di Zachary Stevens che appare come un pesce fuor d'acqua soprattutto nell'interpretazione della title-track, ma anche in "Wasted Dreams". Tecnicamente il prodotto finale ne esce abbastanza bene e non poteva essere altrimenti, ma le canzoni non riescono a decollare cercando un sicuro approdo nello sfruttamento di clichè a marchio Stratovarius, oppure tipici del symphonic power di matrice scandinava in generale. Gli episodi dove Timo sembra esprimersi al meglio sono quelli in cui alla voce presenzia una certa Anneke Van Giersbergen, capace con la sua affascinante ugola di trasformare in oro "Hear My Call" e "We Are The Ones", brani comunque abbastanza convenzionali e dalla struttura non troppo articolata; bene anche la traccia conclusiva "Guiding Star", il resto rimane senza infamia e senza lode, confinato in quel limbo diciamo di dorata mediocrità (perchè i suoni sono ben calibrati anche se un po' laccati), e ciò non rappresenta certo un fattore che possa far presagire una ritrovata creatività da parte del colosso di Nurmijärvi.
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