THEORIES: Regression
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12/05/2015Sinceramente, una rabbia così vera, tremenda e disintegrante non la si sente tutti i giorni. Una furia così autentica e sanguigna, come ai tempi di 'Scum' dei Napalm Death, 'Misantropo a Senso Unico' dei Cripple Bastards, e tipo i primi lavori dei Pig Destroyer, il tutto prodotto da qualche improbabile label ultra-underground, direte voi. No. Dalla Metal Blade. Già. Avrete capito che si tratta di robetta tranquilla e romantica, adatta a un sereno pic nic con il tramonto all'orizzonte mentre siete abbaracciati al vostro amore che vi tiene delicatamente la mano...e poi arriva un bestione con un machete e vi salta addosso, massacrandovi sotto i suoi terribili fendenti, per poi andarsene più incazzato di prima. Questo è ciò che trasmette 'Regression' dei Theories, una mazzata grind/HC come non se ne ascoltava da un pezzo. Già dalla prima traccia si percepisce subito l'orientamento della band, sound a metà strada tra punk/HC e metal, suoni ruvidi, quasi crust, filtri alla voce molto ruvidi. "Cycle Of Decay" è una rabbiosa mazzata death grind che fa tremare i denti. Le strofe sono potenti, puro HC, con qualche rallentamento grezzo e spezzaossa. "Shame" è anche molto bella, molto rozza, ma in realtà suonata benissimo. Bello il mid in puro stile '90s. Si continua così, alternando tra metal e HC, fino alla tellurica "Landfill" che chiude uno dei dischi più incazzati e sinceri degli ultimi anni. Rabbia allo stato puro, non fatevela scappare.
Frago
12/05/2015, 13:35
A parte Swimming in mud (molto ingenua) il resto è veramente bestiale. Non me lo sarei mai aspettato da un gruppo con un nome così merdoso. Ci trovo anche diverse cose dei Misery Index.