THE SHITHEADZ: DIRTY POUNDING GASOLINE
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27/05/2004Mettete i Zeke in pentola in abbondante acqua. Accendete il fornello. Raggiunta l'ebollizione, nei vapori che saliranno verso la cappa, osserverete manciate di watt che si dirigono verso l'aspiratore. Il risultato finale saranno i tedeschi The Shitheadz(traducete e sghignazzate ilaramente): i Mothorhead, i Black Sabbath e quanto ancora ci sia da prendere come riferimento nell'universo del rock pesante degli scorsi trent'anni specialmente in fatto di sporcizia sonora. Ecco, i Zeke ammorbiditi, alleggeriti e privi della vena hardcore che caratterizza la loro pesantezza. Ma non tanto. C'è da dire, però, che queste "Teste di Cacca", pur ispirandosi a grandi nomi, non ripropongono pedissequamente quanto già registrato fino ad oggi. Anzi, suonano freschi, incazzati, diretti come il nome della label che ha offerto loro un contratto, la spagnola Locomotive. L'accoppiata cover-titolo del disco, inoltre, lascia già intuire quello che potrà accadere una volta inserito il CD nel lettore: esatto, combustione di un corpo causata da, letteralemente, uno sporco, impetuoso gasolio. Sostituite "gasolio" con "musica". Così, brani come la paranoidiana "Nitro", la successiva ed accattivante "Return Of The Demons", l'esaltante "A New War" con un chorus che ti occupa l'intero spazio del hard disk che hai in testa(il mio è di 1 GB o poco più, ahimè) per le prossime settimane, la stoner addicted "Motorjesus", tanto per citare quelle che più mi hanno convinto(le altre non sono proprio da meno), fanno di questo "Dirty Pounding Gasoline" un graditissimo lavoro di heavy rock retrò che, usando noti francesismi, rompe le chiappe e martella le orecchie...ma con melodia.
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