LEVERAGE: Above The Beyond
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26/10/2021Inaugurato circa due anni e mezzo fa il nuovo corso con l'ottimo 'DeterminUs' i finnici Leverage sono tornati in pompa magna con un lavoro ancora una volta molto equilibrato con uno stile assolutamente ben definito, frutto di una coabitazione di influenze e stili che hanno un denominatore comune: la melodia, caratteristica che emerge in ogni singolo brano. Sin dall'opener "Starlight" si comprende come la band abbia raggiunto una maturità artistica invidiabile nel saper mettere assieme Rainbow e Europe in una veste quasi power e condire il tutto con un tocco di squisito prog, splendida la successiva "Emperor" che trasuda epicità in un contesto tanto pomposo quanto dinamico mentre influenze celtiche e folk vengono fuori nelle più che discrete "Into The New World" e nella ballad "Angelica" dove Kimmo esprime il suo lato più dolce. Da analizzare con interesse il ricorso a parti arpeggiate presenti tanto nella stessa 'Angelica' quanto nelle più vivaci "Under His Eye" caratterizzata da un fantasioso break strumentale in cui eccelle l'operato del duo d'asce Hekkinen/Salovaara e "Galleria". Una sferzata di corroborante energia la troviamo in "Falling Out Of Grace" dal tambureggiante riffing, un pre-chorus veramente finissmo con i due guitar solo dal gusto classicheggiante avvincenti mentre Kimmo ci delizia con dei vocalizzi strappa applausi. Ad accomiatarci dopo tutto questo ben di Dio ci pensa la suite "Silence", uno splendida song che si sviluppa in maniera imprevedibile risultando di fatto un compendio di tutto quello che ci hanno elargito con grande personalità, determinazione e coerenza, solo il melodic rock tune "Do You Love Me Now" appare leggermente non il linea (anche se non c'è assolutamente niente da contestare) con l'altissimo livello qualitativo toccato dai ragazzi in questo 'Above The Beyond' destinato a diventare un oggetto di grande suggestione per gli amanti delle sonorità rock e metal ben articolate e suonate con grinta ed eleganza.
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