Swallow The Sun: Ghost Of Loss
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06/12/2009Secondo lavoro discografico dei finnici Swallow The Sun, un’altra ottima miscela di gothic/doom/death metal senza discostarsi di una virgola dall’ottimo debutto 'The Morning Never Came' ma senza ricadere nello scontato e nel noioso. Nonostante non ci sia nulla di innovativo né tanto meno di sperimentale, ciò che rende questo album letteralmente accattivante e stupendo è proprio la sua oscura e funerea banalità, resa immensa dal delicato cantato growl del singer Kotamäki maestosamente abbracciato dalle dolcissime note create dal resto del gruppo che fanno sì che il tutto appaia quasi come un ritorno al passato, un viaggio alla riscoperta dei sogni popolati di fate e gnomi che caratterizzavano l’infanzia. Quest’altro capolavoro creato dal combo finnico è paragonabile ad una dolce e rilassante pattinata sul ghiaccio che, nonostante serva a scacciare via i pensieri, riempie il corpo e la mente di nuova essenza vitale grazie ai suoi effluvi solitari, densi ma al tempo stesso lenti, carichi ma anche impercettibili. Se avete bisogno di essere cullati dalla musica ed avete bisogno di un momento di puro relax dopo una stressante giornata di lavoro, questo è il disco che fa al caso vostro.
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