Swallow The Sun: Hope
data
12/12/2009Debutto discografico sotto l’etichetta Spinefarm per i finlandesi Swallow The Sun, una band che ormai è uno delle colonne portanti del panorama death/doom europeo e che, grazie ad una doppietta di album veramente stupefacenti, è riuscita a dare nuova linfa vitale ad un genere che negli ultimi tempi era caduto nell’oblio del già sentito e dello scontato. Questo prodotto che mi accingo, con molto piacere, a recensire, nonostante sia un buonissimo disco, non riesce ad essere al pari dei precedenti, vuoi per la totale mancanza di elementi a sorpresa e per la presenza, di tanto in tanto, di alcune piccole lacune stilistiche. Dopo una partenza da fare accapponare la pelle anche ai blackster più estremi grazie ad una triade "da brividi" composta da "Hope", "These Hours Of Despair" e la superba "The Justice Of Suffering", un ottimo brano arricchito dall’onorevole presenza, alla voce, di sua maestà Jonas Renkse dei Katatonia, l’album comincia a ristagnare su livelli che, seppur buoni, risultano molto ripetitivi e che soprattutto riportano alla mente delle soluzioni un po' troppo sfruttate in passato. Citazione a parte merita l’ottimo brano "Don't Fall Asleep (Horror Pt. 2)", un raro esempio di come un brano metal possa fregiarsi a pieno titolo di portabandiera del metal melodico e che risulti al tempo stesso accattivante, facile da ascoltare e per nulla scontato. Per concludere non resta, ancora una volta, che fare i complimenti ai nostri amici finlandesi ed augurarsi che possano, in futuro, riuscire a rimediare ai piccoli errori commessi su questo lavoro al fine di raggiungere quella perfezione artistica che li ha, sin dagli esordi, contraddistinti.
Commenti