MOURNFUL GUST: SHE'S MY GREIF...DECADE
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09/07/2010Cult band in patria(Ucraina) e nel resto dei paesi ex-sovietici i Mournful Gust danno alla stampe la versione remastered del loro primo album. Col l'aggiunta di un bonus cd di versioni demo di brani tratti dal precedente disco e dall'attuale, la prima cosa che salta all'orecchio sono i suoni: se questa è una versione "ripulita" del lavoro, figuriamoci come suonava l'originale. Quindi, suoni soltanto accettabili. La seconda, invece, è la derivatività. Niente di originale, My Dying Bride a manetta, ma almeno con un minimo di personalità. Allora via con brani lunghi e sofferti, decadenti, romantici, che si consolidano nella durata con innesti di violini, flauto, tastiera ed in alcuni casi di voce femminile e soprano. La sensazione finale è che le potenzialità ci sono, ma queste vengono sfruttate poco a causa dei continui rimandi, e dalla troppa generosità, chiamiamola così, impiegata nel creare l'universo di dolore che nasce dalla mancanza d'amore, dall'assenza dell'amata, dalla morte della compagna. Motivo per cui a volte risulta anche un pò stucchevole, nonchè iettatorio - basta dare uno sguardo ai titoli dei brani. Il secondo cd non aggiunge nulla se non qualche versione dei brani remixed, oppure lettaralmente storpiato in quelli che sono a tutti gli effetti semplici esercizi di stile. La novità essenziale è che ora il disco è reperibile grazie al lodevole lavoro della Solitude Prod. Mentre nella sostanza 'She's My Grief...Decade' resta un buon album che gode anche di un certo fascino, ma ascoltato due volte, tre volte, affiora il desiderio di rimettere nel lettore i padri del genere, quella Sposa Morente che, proabilmente, non ha ancora trovato un degno erede.
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