SWALLOW THE SUN: When A Shadow Is Forced Into The Light
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11/02/2019Continua l’opera di ricerca del punto di fusione tra brutalità e ricercatezze melodico/sinfoniche da parte dei finnici, i quali con 'When A Shadow Is Forced Into The Light' celebrano il quindicennale di carriera e danno seguito all’opera monstre - triplo disco – di 'Songs From The North' targato 2015, dove dimostrarono di non avere solo il Doom/Death nelle loro doti compositive, ma di essere capaci di scrivere tracce funeral doom di maestosa intensità e trasporto. La pubblicazione del disco è preceduta dall'uscita dell’EP “Lumina Aurea” che vede la partecipazione alla voce di Marco Benevento dei nostrani The Foreshadowing e del vocalist dei Wardruna, caratterizzato dal cantato in latino e corredato da un video diraggelante intensità e parimenti evocativo. Il lavoro sulla lunga distanza è quasi un passo indietro verso le sonorità di “New Moon” (infatti hanno utilizzato lo stesso produttore: Jens Bogren), le melodie hanno la preminenza rispetto alle parti brutali e le clean vocals surclassano per quantità il growling/screaming, il tutto ordito in chiave orchestrale. Abbiamo ascoltato il disco diverse volte prima di scoprire che la gestazione è stata dolorosissima per il songwriter e leader Juha Raivio, conseguenza della dipartita della partner Aleha Starbridge; per la realizzazione del quale si è isolato per due anni e mezzo nei boschi al fine di metabolizzare il dolore e trovare la necessaria ispirazione. Alla luce di quanto sopra l'approccio è totalmente mutuato, cambia completamente la prospettiva, si percepisce maggiormente il dolore. L'opera è piacevole (per quanto questo termine non sia perfettamente calzante al doom/death metal), e scorre senza cadute di tono o filler, a dimostrazione che la band si è concentrata più sull’intensità e la coesione che sulle parti brutali, raggiungendo picchi emozionali nella traccia omonima, in “Firelights” e "Upon The Water”. Love is always stronger than death.
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