SWALLOW THE SUN: 20 Years Of Gloom Beauty And Despair
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11/08/2021Dopo il triplo disco 'Songs From The North' ecco il doppio live che corona una carriera lunga oltre 20 anni. Disco appetibile per coloro che non hanno mai avuto la possibilità di vederli dal vivo (chi scrive se li è gustati in tutte le salse per ben tre volte in occasione di tre tour diversi), il lavoro in questione esalta pregi e difetti degli scandinavi quali: esponenziale aumento di intensità e forza d’urto anche nei brani che in studio hanno una minore dirompenza, difficoltà del vocalist a raggiungere i picchi delle parti pulite a cui ci ha abituato su cd, growling sepolcrale che trova la sua massima espressività sul palco. L’opera si apre esattamente con la stessa scaletta del secondo disco di 'Songs From The North', con quelle ballad delicate ed acustiche che dimostrano come la band non ha nelle proprie corde solo la devastazione ma sa anche carezzare e cullare, talvolta con una dose eccessiva di melodia. Per l’occasione si sono avvalsi di un quintetto d’archi che sprigiona tutta la sua capacità ammaliante ed avvolgente nelle tracce "66_50N – 28_40E", "Songs From The North" e "The Heart Of A Cold White Land"; mentre le restanti tracce sono state scelte dai fan tramite votazione. Da "Empires Of Loneliness" (una rarità dal vivo), traccia di funeral doom sepolcrale, in poi i finlandesi ci vanno giù pesante, prendendo un estratto da ogni release sulla lunga distanza ad eccezione di "When A Shadow Is Forced Into The Light" (che ha raggiunto il n. 1 degli album in Finlandia eguagliando l’EP ‘Plague Of Butterflies’) che ne ha due. Il concerto è stato registrato ad Helsinki nel febbraio del 2020, all’inizio del tour che avrebbe dovuto toccare Europa ed America per celebrare i 20 anni di carriera, purtroppo cancellato causa Covid. Non imprescindibile.
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