STRIKE TWICE: STRIKE TWICE
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23/02/2010Tra sfortune varie, incontri saltati con alcuni scout di provenienza major e numerose sfighe annesse, gli Strike Twice non riuscirono tra la fine degli anni ottanta e l'inizio dei novanta a ritagliarsi il proprio spazio all'interno della scena hard-rock di allora, colpevole anche la loro scelta sbagliata di non accettare le offerte loro pervenute da alcune etichette indipendenti. Il genere proposto dagli Strike Twice è un hard-rock d'annata di classica estrazione a stelle e strisce, contaminato da una moltitudine di influenze che vanno dallo street più melodico al glam più vivace, un mix in grado di mettere in evidenza un gruppo in possesso di discrete qualità artistiche, ben trainato dalle parti vocali del singer Michael Hayes (ben sostenuto tra l'altro dagli avvolgenti cori a cura dei responsabili della sezione ritmica Chaz Domino e Randi Price). Anche dal punto di vista della produzione il cd in questione sembra essere stato curato a dovere, offrendo un sound abbastanza omogeneo nonostante le tracce ivi contenute siano state registrate in studi e periodi differenti, dando quasi l'idea di un album costituito contemporaneamente in un'unica sessione, caratteristica di solito latitante in "raccolte" di questo tipo. QUesti Strike Twice rappresentano quindi senza ombra di dubbio una delle bands più interessanti sin qui apparse all'interno della scuderia della Eonian Records, un gruppo in grado di sapersi muovere con disinvoltura sia negli episodi più rockeggianti che nei momenti più morbidi e rilassati, il tutto purtroppo a conferma del fatto che la sfortuna abbia chiaramente giocato contro di loro negli anni in cui il genere in questione poteva rappresentare una vera e propria fonte di guadagno. L'ennesima triste storia, addolcita per lo meno in minima parte dalla possibilità di poter finalmente ascoltare la musica sin qui sopita con il marchio Strike Twice.
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