WAR FROM A HARLOTS MOUTH: MMX
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02/11/2010I giovani War From A Harlots Mouth sono ormai diventato un nome piuttosto affermato nella scena core col ciuffo, anche se ho idea che il tutto sia successo più per il merchandise accattivante della band che per un effettivo interesse nei confronti della proposta dei ragazzi tedeschi. Non che questa sia scadente, anzi, i WFAHM sono forse uno dei combo più interessanti che appartengono all'ormai sterminato rigurgito di gruppi grind, brutal semibrudal e chi più ne ha più ne metta, e con la loro mistura di grind, deathcore e stacchi jazzistici (purtroppo decisamente ridotti in confronto allo strepitoso debutto) sanno ancora fornirci dei prodotti discografici di tutto rispetto. Questo nuovo MMX è quindi un disco senz'altro riuscito, alla pari con il precedente In Shoals, anche se non si può non notare come la proposta dei nostri sia sempre meno personale e sempre più amalgamata a tanti altri gruppi senz'altro meno meritevoli. Un ascolto pressochè obbligato per i fan del genere (sono ancora tra i migliori, anche quando fanno roba banale), però comincio ad avere un po' di timore per il futuro.
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