ALL ENDS: A ROAD TO DEPRESSION
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01/11/2010Secondo disco per quello che qualche anno fa nacque come side project dei chitarristi degli In Flames, Björn Gelotte e Jesper Strömblad. Subito orfana dei due celebri muisiciti la band è andata avanti lo stesso, e dopo un "fortunato" esordio si ripresenta ancora sulle scene con un lavoro che non si discosta quasi di un niente dal precedente, e che si caratterizza ancora una volta per la presenza di due cantanti donne in formazione. A non cambiare è anche il livello qualitativo della proposta: stile moderno che abbraccia più filoni, dal rock al metal, dall'alternative al gothic da classifica americano che non supportano il songwriting elementare quanto ruffiano che impregna l'intero disco. Qualche buona - abusata - melodia ("I'm A Monster"), qualche brano meritevole di menzione per il tiro accattivante ("Stupid People"), ed il cosiddetto brano migliore del lotto ("Road To Depression") rappresentano singoli, isolati episodi direttamente proporzionali alla confezione del disco, "sfavillante", con suoni di spessore che valorizzano al meglio l'impronta magica che gli All Ends intendo lasciare grazie alla presenza di Tinna e Jonna dietro al microfono, ma ci stiamo perdendo nel contorno, mentre la sostanza dovrebbe essere ben altra. Certo 'A Road To Depression' non faticherà a vendere le copie che band ed etichetta si aspettano di vendere, ma questo interessa molto relativamente.
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