SOUNDSTRIKE: Manifesto
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15/04/2013Il nu metal è morto, ormai è un dato di fatto. E se c'è qualche impenitente fan del suddetto a genere pronto a smentire quanto detto citando per esempio l'ultimo disco dei Limp Bizkit uscito ormai quasi due anni fa, noi siamo pronti a specificare che l'epoca d'oro del nu metal è già finita da un pezzo, quando insomma eri alla moda se giravi con scarpe da ginnastica ed enormi tute dell'Adidas addosso. Tra i capostipiti della scena c'erano senza i dubbio i Korn; però la band di Jonathan Davis non sforna più un disco decente da 11 anni ("Untouchables") ed è andata incontro a diversi cambi di line-up e di sound. Questi Soundstrike, provenienti da Terni, si presentano con una proposta musicale che si rifà moltissimo proprio ai Korn degli anni '90, agli Incubus pre-"A Crow Left Of The Murder" e, perchè no, anche agli Helmet (forse i veri padri fondatori di tutta la scena hard rock americana che ne è susseguita). 'Manifesto', tolti gli strumentali e un interessante remix in chiave electro della title-track, presenta 9 brani discretamente prodotti e suonati, anche se forse peccano un po' di originalità. I pezzi in questione non sono tutti delle bordate sonore piazzate una dopo l'altra, visto che a metà disco possiamo trovare "In Your Memory", una stupenda power ballad che fa da fiore all'occhiello di un disco altrimenti mediocre, che non possiede grossi difetti ma neanche episodi particolarmente degni di nota (a parte la già citata canzone). Il gruppo ha potenzialità, che qui purtroppo sono mascherate da quello che sembra più un compitino di copiatura delle band amate in adolescenza dai membri della band, piuttosto che una vera e propria prova di forza.
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