SILVER LAKE: SILVER LAKE
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07/01/2011Una delle prime uscite di questo 2011 è questo disco omonino dei riminesi Silver Lake, edito dalla nostrana SG Records. Con alle spalle una discreta gavetta come cover band (con il nome di Exodia), dal 2007 cambiano nome ed iniziano a lavorare su brani propri, anche grazie all'aiuto di genere come Gabriele Ravaglia (dei Fear Studio) e Michele Luppi (ex Vision Divine, Killing Touch e Mr. Pig). Questo li porterà nel 2010 a finire le registrazioni del loro primo album e, tramite l'accordo proprio con la SG Records, ad uscire proprio in questi giorni sul mercato. Addentrandoci nel disco ci si accorge subito che 'Silver Lake' è un album dove convivono alla grande le esperienze power e quelle prog della band. Per tutta la sua durata il gruppo alterna ritmi power, come ad esempio il doppio pedale alla batteria, con sonorità prog di chitarra e tastiere ed il risultato complessivo di questa scelta sono otto tracce fresche e validissime. A livello tecnico ogni componente dimostra ottime capacità e sono utilizzate al meglio per dare coesione alla proposta dei Silver Lake, senza perdersi mai in assoli o divagazioni troppo arzigogolate e complesse. Difficile trovare dei brani che emergono rispetto ad altri visto l'alto livello costante del disco, ma personalmente ho trovato molto interessanti l'opener "Before The Storm", "Life" (dove alla voce troviamo proprio Luppi) e "Holy Affinity". Inoltre segnalo per gli appassionati che "Slave To The Grind" è la cover dell'omonimo brano degli Skid Row, ma anche qui i Silver Lake hanno messo molto del loro introducendo variazioni nell'assolo e nell'intro, oltre al già citato doppio pedale. Il giudizio finale quindi non può che essere molto positivo per questa band che ha fatto un esordio coi fiocchi, e che ha tutto per affermarsi in maniera prepotente sulla scena internazionale.
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