ETHERNA: Forgotten Beholder
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18/06/2014Prosegue senza particolari intoppi l'evoluzione della band guidata dai fratelli Alessio e Alessandro Lucatti nonostante i sei anni in cui sono rimasti fuori dal circuito discografico per via degli impegni di Alessio con i Vision Divine. Nell'opera in questione, un concept album dai testi incentrati su tematiche come il mal di vivere, le delusioni e le frustrazioni con la morte vista come una liberazione in un'ottica quasi romantica. Musicalmente vengono amplificati gli aspetti progressive abbozzati nella precedente release di debutto nonostante le chitarre mantengono comunque un indole piuttosto aggressiva. Forte l'impronta di Petrucci & Co in episodi come "Kill Me Now", nella title-track e in "It’s Not A Goodbye", mentre i Symphony X fanno più volte capolino nella terremotante "Death", oppure in "Return From The Unknown Dimension". Tuttavia gli Etherna danno la sensazione di fornire il meglio nelle battute iniziali, con la prima traccia "Thoughts", potente e dotata di una linea melodica veramente superba con un lavoro di chitarre e delle tastiere dall'effetto spaziale davvero impressionante. Nonostante il livello tecnico risulti ottimo con la voce del nuovo vocalist Andrea Racco imponente e rabbiosa al punto giusto, un po' monocorde, ma che ben rappresenta il dramma del protagonista del concept, e la band dia sempre la sensazione di compattezza spesso i brani, pur presentandosi comunque ben architettati non riescono a entrare nel cuore degli ascoltatori risultando in genere un po' ruvidi, per cui sarebbe preferibile ricorrere in futuro a soluzioni melodiche che sappiano rendersi anche orecchiabili, non citare troppo i modelli di riferimento sopra citati, personalizzando maggiormente il sound già a buoni livelli, con buoni arrangiamenti e una produzione molto ben calibrata.
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