ELDRITCH: HEADQUAKE
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23/05/2006“Headquake”, secondo disco dei nostrani Eldritch, è di nuovo nei negozi ristampato dalla tedesca LMP, che ha curato anche la riedizione del debut album della band italica. E’ un bel salto indietro di nove anni recensire questo disco, qui ripresentato in veste completamente nuova, rimasterizzato ed arricchito di numerose bonus tracks. Il risultato dal punto di vista commerciale è certamente ottimo, visto che vengono riportati nei negozi due dischi di non facile reperibilità: anche dal lato tecnico ci troviamo di fronte ad un prodotto che ha subito un restyling di spessore che lo rende più appetibile alle orecchie dei giovani ascoltatori di oggi. Musicalmente parlando ci troviamo di fronte ad un prodotto molto valido, un ibrido ben riuscito di power, thrash e progressive metal: riff potenti e taglienti si mescolano con tastiere dall’animo progressivo; il tutto viene miscelato e reso esplosivo dalla grande ugola di Terence Holler, singer di razza. Gli Eldritch dimostrano di avere le idee chiare in fatto di songwriting, alternando con bravura brani più quadrati (come “Ghoulish Gift” e “The Last Embrace”) con altri più progressivi (“Lord Of An Empty Place”), condendo il tutto con una ballad di ottimo spessore come “Sometimes In Winter”. Certo è difficile valutare il prodotto tenendo conto che non è una nuova uscita ma una ristampa “vitaminizzata” di un album datato 1997. E’ arduo ritornare con la mente a quel tempo per collocare nella giusta scala gerarchica questo “Headquake”: molto più facile dirvi che questo è comunque un album con le carte in regola per piacere e per essere riascoltato più e più volte senza dar segno alcuno di cedimento o noia. Per il resto non si può che elogiare la band per la prestazione e la tecnica sfoggiate nel disco (anche se siamo abituati alla caratura tecnica degli Eldritch) ed essere felici che la LMP abbia deciso di riportare alla luce un disco di sicuro interesse: speriamo che la casa tedesca continui in questa sua lodevole iniziativa di riportare nei negozi dischi di valore del panorama heavy metal.
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