SHADOWMAN: LAND OF THE LIVING
data
09/03/2004Penso che poche sensazioni siano fastidiose come l'insoddisfazione di acquistare cd sbagliati, cd che magari riescono già dopo pochi ascolti a cancellare tutte le nostre aspettative più rosee e a far crollare i castelli di frenesia e speranza che avevano tenuto viva in noi la fiamma dell'attesa. Ebbene, "Land Of The Living" è esattamente il contrario di tutto ciò che vi ho appena accennato, essendo un album semplicemente incantevole e rilassante, che vi conquisterà ascolto dopo ascolto. Il genere proposto è un fine AOR arricchito di sporadici inserti blues, il tutto contorniato da una produzione trasparente e cristallina, che valorizza al meglio le dolci note in esso contenute. Le vocals del singer Steve Overland (già voce dei mitici FM) riempiono elegantemente il soffice mondo composto dalle chitarre presenti ma mai invadenti e dalle sognanti e flebili tastiere, entrambe suonate in maniera egregia da un artista del calibro di Steve Morris, il quale riesce ad emozionare e coinvolgere l'ascoltatore grazie alla classe tipica solo dei grandi musicisti. Anche la sezione ritmica fa il suo più che onesto lavoro, senza strafare come richiesto dal genere stesso ma arricchendo ogni singola traccia contenuta al''interno del cd. Sicuramente le parole non bastano per descrivere il sentimento profuso dagli Shadowman, four-pieces band che riesce ad attingere dai lati più profondi e comunicativi dell'AOR per regalarci oltre cinquanta minuti di fantastica musica, destinata ai rockers più sdolcinati ma anche a fruitori di melodie molto più semplici e raffinate. Io questo dischetto lo sto assolutamente consumando, vedete un po' voi se farci un pensierino...
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