SEQUEL: BACK

Trascorsi quattro anni dal ritorno sulle scene avvenuto grazie alla raccolta di gemme inedite "Daylight Fright", i rockers statunitensi Sequel si riaffacciano nell'anno in corso sul mercato discografico grazie a "Back", rilasciato nel 2007 in corso sotto Perris Records. Il cd in questione mette in mostra una band vogliosa di rockare a dovere a ben venticinque anni di distanza dal proprio omonimo debut, il tutto grazie a dieci brani piacevoli e di facile assimilazione, discretamente prodotti e senza particolari cadute di tono. Stilisticamente parlando ci troviamo di fronte ad un sound a metà tra rock melodico, AOR vecchia scuola e attitudine rock 'n' roll, un mix che tende a ricordare acts quali Coney Hatch, Billy Satellite e gruppi limitrofi, in particolare per quanto concerne l'aria easy rocking insita all'interno delle varie composizioni. Parlando di elementi con una quasi trentennale carriera alle spalle è ovvio attendersi una serie di esecuzioni strumentali estremamente pulite anche se assolutamente spogliate di tutti i fronzoli, scelta questa che altro non poteva fare se non donare al cd stesso un'impronta quasi live, perfettamente in linea col genere ivi proposto. A tutto ciò si aggiunge un lavoro di produzione anch'esso sobrio nel puntare dritto alla sostanza dei pezzi presentati, offrendo circa quaranta minuti di musica diretta e dal retrogusto old-school. Alla fine dei conti "Back" risulta un dischetto spassoso nonostante la mancanza di qualche vera e propria killer-track, forse un difetto che ne lima in parte il comunque positivo risultato finale, buono per decretare la vitalità di un gruppo assolutamente vivo e vegeto. Niente urli insomma, ma per lo meno spontanei sorrisi.