You are here: /

RITUAL CARNAGE: I, INFIDEL

data

18/07/2005
68


Genere: Thrash
Etichetta: Osmose
Anno: 2005

Mettete a suonare insieme in una stanza gli Slayer con Joey Belladonna dietro il microfono a fare le veci di Tom Araya; cosa si ottiene? Semplice, i Ritual Carnage. L’ensemble giapponese è ormai in attività da svariati anni, e giunge al quarto lavoro con questo “I, Infidel”; ad essere onesto, ho sempre sentito parlare male dei thrasher nipponici (secondo qualcuno “Every Nerve Alive” non è nient’altro che una copia carbone di “Hell Awaits” inciso peggio dell’originale) e mi sono avvicinato a questo platter con più di una riserva, scioltasi immediatamente all’attacco dell’opener “The Perfect Strain”. Come già detto poco sopra, il thrash metal dei nostri pesca a piene mani dagli Slayer, con un riffing velocissimo e incessante che non da tregua, incalzato dalla batteria in perenne 2/4 lombardiano; la cosa che stupisce è piuttosto la performance vocale, praticamente identica a quella del Belladonna di “Fistful Of Metal”; la cosa può fare storcere il naso ai primi ascolti (una base sonora talmente efferata fusa con uno scream quasi classic rischia di fornire risultati a dir poco ridicoli), ma bisogna dire che ci si fa l’abitudine anche perché la qualità intrinseca dei brani è senza dubbio elevata nonostante passaggi da denuncia per plagio come nella title-track, che sfodera un riff identico a quello finale di “Hell Awaits” (aridaje). Ma poco importa, lo scopo dei Ritual Carnage non è certo risultare originali; “The Perfect Strain”, “I, Infidel”, “Do Not Resuscitate” sono tutti brani che non vi faranno mancare un sano headbanging selvaggio. Un divertissement di livello, questo è certo.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

ULCERATE + SELBST
Legend Club - Milano

A conferma della serata dalle tinte esotiche, il 5 novembre, prima dei neozelandesi Ulcerate aprono i venezuelani Selbst, autori in carriera di un buon black metal dalle tinte atmosferiche, dove nelle pieghe di strutture in cui si intrecciano le tipiche sfuriate stru...

Nov 16 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web