DESTRUCTION: DAY OF RECKONING
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23/02/2011Che dei Destruction ormai ci si possa fidare è fatto conosciuto. Dalla reunion del 2000 a oggi il trio tedesco ha saputo sempre mantenersi sulla cresta dell'onda, complice una serie di lavori certo altalenanti, ma sempre appetibili per gli irriducibili thrasher (in aumento continuo dopo l'ondata nu thrash dell'ultimo periodo) in giro per il globo. A differenza di Kreator e Sodom, poi, Schmier e compagni si sono sempre tenuti visibili sfornando a ritmi regolari album e testimonianze dal vivo. Questo 'Day Of Reckoning' vede tornare i nostri sotto Nuclear Blast dopo una breve parentesi con AFM (che ha fatto loro partorire però l'ottimo 'Inventor Of Evil' e il più altalenante 'Devolution'). Mossa azzeccata? A livello commerciale senz'altro, a livello squisitamente qualitativo, uhm, ni. Se è vero, infatti, che il disco precedente soffriva forse di avere troppi mid tempo al suo interno, questo 'Day Of Reckoning' spinge dall'inizio alla fine (o quasi) sulla furia più cieca, che se da una parte non potrà che far felici i thrasher più integerrimi - ottima l'apertura di "The Price", ma anche "Hate Is My Fuel", "Armageddonizer" e "Sorcerer Of Black Magic" - rende il tutto a volte noioso e monolitico. Siamo pssati da un estremo all'altro, il che è un peccato visto che i Destruction sono sempre stati dei maestri a bilanciare i brani sparati con pezzi più groovy altrettanto intensi. Un disco quindi piacevole, ma riuscito a metà proprio come il suo predecessore, anche se i difetti sono speculari.
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