THE AGONY SCENE: THE AGONY SCENE

Decisamente un'ottima sorpresa questi americani The Agony Scene, definiti dalla stessa Century Media un incrocio fra Pantera, In Flames, The Haunted e Cradle Of Filth. Togliete pure questi ultimi e buona parte dei primi (ben pochi sono gli echi della band di Anselmo e Darrell nel corso del disco), aggiungete una voce di stampo black metal, ben lontana dalle urla isteriche di mister Filth, e avrete gli Agony Scene; un'interessante miscela di ritmi e riff thrash a là The Haunted e melodie malinconiche svedesi degli In Flames. La produzione, affidata nientemeno che a Adam Dutkiewicz dei Killswitch Engage (ed effettivamente si sente la sua mano) è impeccabile e fa risaltare al meglio le capacità dei The Agony Scene; protagoniste assolute le chitarre, con riff armonizzati e melodici di classe e mai banali. Purtroppo c'è da dire che la proposta del gruppo statunitense non riesce a mantenersi interessante sul lungo periodo, e nonostante il mio entusiasmo fosse notevole ai primi ascolti, col passare del tempo i dieci brani del disco non sortiscono l'effetto dovuto, non tanto a livello compositivo ma quanto a personalità, elemento che la band dovrebbe sviluppare di più, e a questo proposito le potenzialità ci sono tutte. Un buon disco dunque, sicuramente un ottimo punto di partenza per una band che potrebbe fare grandi cose se degnamente supportata da Century Media.