Rise And Fall: Our Circle Is Vicious
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21/02/2010Grande ritorno discografico per i belgi Rise And Fall. Mai come in questo caso la pazienza dei fan della band, che hanno dovuto sopportare oltre tre anni di lunga e assenza causata dall’immenso, interminabile ma altamente fruttuoso tour che ha permesso alla band di fare nuovi proseliti. Ed ecco che, finalmente, esce il successore di quell’autentico capolavoro che risponde al nome di 'Into Oblivion'. Ho detto prima che la pazienza dei fan è degnamente ripagata in quanto la band ha deciso, ancora una volta, di stupire i propri fan; infatti sin dal primo ascolto non si potrà non notare la varietà di soluzioni chitarristiche che caratterizzano questo prodotto e che, contrariamente alla prerogativa della maggior parte dei gruppi del settore che tendono a sostituirle alle linee vocali, sono letteralmente usate per cromatizzare delle ottime canzoni e per dar loro una struttura definita, semplice ma al tempo stesso mai scontata. Anche se questo lavoro è decisamente fondato su riff semplici, immediati ed assassini, la band ha inserito nel proprio sound quel quid di creatività e di geniale pazzia che non ha alcun paragone nell’ambito hardcore-metal. Per farsene un’idea basti pensare che, anche se in un pezzo è già presente una linea melodica, la band, per rendere il pezzo ancora più interessante ed attraente, inseriscono un altro riff di chitarra oppure creano degli inserti atmosferici che lo rendono unico ed altamente magnetico. I fan che avevano già, letteralmente, sbavato per 'Into Oblivion', si troveranno a che fare con un album ancora più variegato e spettacolare. Per concludere posso solo ribadire che, mediante questo processo camaleontico che la band ha deciso di adottare, la band si rende ancora più intrigante ed interessante, rendendo ogni ascolto una sorpresa. Spero solo che continuino su questa strada, dato che sicuramente è quella giusta.
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