LION'S SHARE: EMOTIONAL COMA
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05/07/2007Attivi sin dal 1995, gli svedesi Lion's Share arrivano sulle pagine di Hardsounds sei anni dopo l'ultimo full lenght. "Emotional Coma" è il quinto platter per il quartetto che può vantare dietro al microfono Patrik Johansson (Astral Doors, Wurthering Heights): il contenuto musicale di questa nuova fatica discografica porta ad inserire la band nel filone del metal melodico, nonostante i trascorsi più progressivi. Il risultato è 45 minuti di buona musica: riff potenti si amalgamano alla perfezione con inserti melodici catchy fatti apposta per catturare l'ascoltatore al primo colpo. Di riferimenti e rimandi al panorama metal ce ne sono anche se non risultano troppo pesanti: il coro di "Cult Of Denial" porta immediatamente alla memoria i grandi Blind Guardian, mentre a volte i riff di Lars Chriss fanno ricordare i periodi d'oro dei Kiss. Ma tutto questo senza assolutamente sfociare nel plagio, anzi possiamo dire che i Lion's Share riescono a creare canzoni di buon spessore lottando per crearsi uno spazio tutto loro, con un sound che diventi il più possibile loro trademark. La già citata "Cult Of Denial", "The Arsonist", la title track (con Glen Drover come ospite) e l'emozionante "Soultaker" sono, a mio avviso, le canzoni migliori del lotto: le altre si assestano comunque su buoni livelli, visto che non ci sono vistosi cali di interesse durante l'ascolto del platter. La produzione risulta ottima mentre la cover ha quel qualcosa di demoniaco che a mio avviso mal si sposa con l'effettivo contenuto del prodotto: probabilmente è stata scelta per fare impatto ed essere ricordata dai possibili acquirenti, visto che non c'è cosa peggiore di un disco con una cover anonima ai fini commerciali. In definitiva "Emotional Coma" offre all'ascoltatore quello che cerca: melodic metal con riff potenti e melodie accativanti e d'impatto... Vi basta?
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