CANCEL: Dark Reveries
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09/06/2018Se vi serve una scarica di adrenalina, o semplicemente volete finirvi di incazzare, o siate impegnati in palestra, questo è l’album che fa per voi. ‘Dark Reveries’ sancisce il ritorno sulle scene dei Cancel, band svizzera classe 2011. In dieci brani questi ragazzi dicono tutto e niente, dipende dall’ascoltatore; schitarrate hardcore, batteria instancabile e voce dura e potente. Praticamente il classico “casino” che vostra madre vi farebbe staccare all’istante. Si parte subito in sesta con “Mind Burial”, ed in men che non si dica vi ritroverete senza accorgervene a fare headbanging o creare una batteria con penne e quaderni. Il disco scorre molto, forse troppo velocemente; la cosa è dovuta all’interrotta ritmica che accompagna tutti i brani, martellante, mai un cambio di tempo o un rallentamento per otto brani! “Human Machinery” (traccia nove) è un’istrumental degna da film horror, praticamente il tempo necessario (circa un minuto) prima di passare la palla a “Dark Reveries”. Si apre in bellezza e si chiude anche meglio. Questi ragazzi, seppur con pochi anni alle spalle, dimostrano di saperci fare, e questo album cattura l’attenzione immediata anche di chi non conosce bene questo tipo di genere musicale, il che non è da poco. Si ascolta ‘Dark Reveries’ e si ha voglia di andarli a vedere live anche solo per fare stage diving!
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