Rhapsody Of Fire: The Frozen Tears Of Angels
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26/06/2010Grande ritorno discografico per i triestini Rhapsody, una delle inossidabili icone del metal tricolore. La lunga attesa di oltre tre anni che i fans del gruppo hanno dovuto affrontare dalla pubblicazione di 'Triumph Or Agony' sarà sicuramente, egregiamente ed ampiamente ripagata dal nuovo capitolo della saga di "The Dark Secret" che narra dell'epico viaggio che cinque valorosi guerrieri devono affrontare per raggiungere Algalord e fermare un'arcana profezia. Ogni singola nota di questo album riesce a rappresentare l'aria di oscurità che avvolge queste terre. In questo album i fans della band potranno ritrovare le maestose e potentissime orchestrazioni che sono diventate uno dei trademark dei Rhapsody Of Fire in una veste riarrangiata e notevolmente semplificata. Questo nuovo lavoro trasuda aggressività ed energia da ogni singola nota. La band ha deciso di sacrificare le sinfonie che hanno accompagnato le loro precedenti produzioni per dare ampio spazio a chitarre e voce. Nelle tracce che compongono questo disco la band ha sfogato tutta la propria rabbia e l'aggressività che aveva dovuto covare senza però snaturare completamente il proprio sound, conservando l'eleganza che li ha contraddistinti sin dagli esordi. Ottima anche la copertina dell'album, realizzata dal talentuoso colombiano Felipe Machado, che rappresenta un vero e proprio duello tra colori freddi e gelidi che sono però sconfitti dall’intenso calore sprigionato dalla fiamma che esce dalle fauci del drago. Sin dalle prime note di "Dark Frozen World" l'ascoltatore sarà introdotto in questo nuovo capitolo della saga dall'onnipresente voce dell'inossidabile Christopher Lee che funge da tappeto sonoro per introdurre, coadiuvato dalla maestosa sezione orchestrale, l'irrompere della potentissima "Sea Of Fate" brano composto a tre mani da Staropoli, Turilli e Lione, e caratterizzato da riff veloci e corposi che si miscelano alle ottime ed altamente melodiche linee vocali. Citazione a parte meritano "Crystal Moonlight", che è senza dubbio uno dei pezzi più atipici mai scritti dal combo triestino in quanto è caratterizzata dal continuo alternarsi di melodia, assoli orientaleggianti e riff veloci, e "Reign Of Terror", sicuramente uno dei pezzi più feroci mai composti dalla band introdotto da un oscuro mantra recitato in latino ed accompagnato da un glaciale suono di clavicembalo che lascia subito spazio a taglienti ed assassini riff di chitarra, a delle autentiche mazzate sonore di batteria ed all'impressionante e malvagio cantato scream di Fabio Lione. Gli amanti delle melodie barocche troveranno la loro piena soddisfazione con la splendida esecuzione di "Danza Di Fuoco E Ghiaccio", una dolce e sognante melodia cantata completamente in italiano e maestosamente accompagnata dagli angelici suoni di flauto e liuto. Chi ha da sempre apprezzato la vena melodica del gruppo potrà essere ampiamente ripagato dalla lenta, atmosferica ed addirittura malinconica "Lost In Cold Dreams". La chiusura di questo splendido album è affidata a "The Frozen Tears Of Angels" una vera e propria suite in pieno stile Rhapsody: una breve ma intensa introduzione che lascia ampio spazio alle tastiere che mettono in evidenza tutta la classe e l'orchestralità del combo friulano, e funge da tappeto sonoro per l'irrompere fragoroso e detonante delle chitarre; il tutto completato ed impreziosito dall'immancabile, leggera ed a tratti velata vena malinconica. Per concludere non resta che ribadire l'ottimo lavoro svolto dalla band ed attendere con ansia la partenza del tour per poter cantare, dopo tanta attesa, i loro brani a squarciagola.
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