REVELATIONS OF RAIN: Emanation Of Hatred
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01/11/2010Ormai è un dato di fatto che quasi più nulla si può inventare in campo musicale; partendo da questo presupposto dobbiamo considerare un traguardo il rendere godibile qualcosa di già sentito; specie in un genere di nicchia come il funeral doom dove le vie di fuga sono obiettivamente limitate, fine pienamente raggiunto da parte di questa band russa alla sua terza prova, cioè quella della maturità. Per avere idea di quanto proposto aggiungete alla reiterante lentezza tipica del genere tonnellate di riff alla Katatonia periodo 'For Funeral To Come/Brave Murder Day', My Dying Bride ("In Expectation Of Awakening") ad una voce prevalentemente growl che diviene screaming all’occorrenza. Produzione particolarmente pulita e precisa, ma poco pesante, quindi, per agire sui bassi e dar corpo al sound. Booklet molto curato con immagini evocative, suggestive e deprimenti al contempo; il giusto complemento a queste melodie lente e glaciali che talvolta prendono un'impennata come nella parte centrale di "Time" dove fa capolino una sfuriata death a ritmi controllati, oppure ovviano con l'inserimento di parti black sinfoniche come in "Antithesis Of Life".
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