PILGRIM OF FIRE : An Age of Penance and Oblivion
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28/01/2023Immagini orrorifiche, sulfuree cavalcate e odore di stregoneria è ciò che il progetto Pilgrim of Fire ci sottopone con le note del suo primo album in studio. Dopo tre singoli a partire dal 2018, ecco infatti 'An Age of Penance and Oblivion', condensato di doom metal old school con reminiscenze classicamente heavy. Cadenze ipnotiche ed un epico intercedere sono la ricetta collaudata di un project che si affaccia nel panorama musicale con un sound conosciuto, ma non per questo meno appassionato. Solitudine e poi coraggiosa presa di coscienza sono sensazioni che trasudano in un album che appunto fluttua tra mestizia e consapevolezza. Stupenda la resa della voce, a tratti dai toni che oseremmo dire quasi femminili per timbrica, anche se poi maschile nei fatti. Se andate cercando novità passate la mano, se invece amate il doom più tradizionale e le ambientazioni esoteriche non dovreste lasciarvi fuggire un album solido, egregiamente prodotto e che, seppur incastonato in un tempo passato, riesce ad affascinare. Non a caso si dice che l’arte, in tutte le sue forme, non ha età, e in questo caso non può che essere conferma. I due protagonisti della band riescono infatti a non risultare offuscati dall’amore per il filone, perché pur alleggiando Black Sabbath non vi è una sensazione di stantio in questo “polveroso” full-length.
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