RAW POWER: Resuscitate

Ventisette brani per quasi 50 minuti di puro hardcore. Cosa aspettarsi dai Raw Power? Ignorantissimo e violento hardcore che apre le danze con la riuscita "State Depression", e capace di colpire in pieno volto con due cover dei The Stooges, brani insoliti per il sound della band, ed altri più classici a volte figli dei più ruvidi Motorhead. Se dopo otto anni i risultati sono ancora questi, allora possiamo veramente tirare un sospiro di sollievo, la band è in grande forma e le chitarre di Tommy lo dimostrano ampiamente. 'Resuscitate' è figlio di dischi come 'Reptile House' e 'Screams From The Gutter', e le incursioni di riff nuovi (tipo in "Fear Of The Dead") rendono 'Resuscitate' un disco validissimo. Sapete che c'è? Ogni parola per questi schizzati è sprecata. Sono secoli che suonano e dal vivo han fatto proseliti. Meritano rispetto e i loro dischi sono conosciuti anche dai grandi nomi dell'hardcore internazionale, quindi fatelo vostro, alzate il volume e lunga vita ai Raw Power!