PYOGENESIS: IGNIS CREATIO
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03/01/2006Come cambiano i gruppi! Questi Pyogenesis dalle lande teutoniche sembrano essere uno di quei gruppi in perenne crisi d'identità musicale. Se andaste oggi ad ascoltare qualcosa del repertorio recente del gruppo, rimarreste increduli all'ascolto del materiale presente sull'album di debutto, 'Ignis Creatio' uscito nel 1992 per la Osmose. Dopo un demo di poco valore ('Ode To The Churning' del 1991) interamente basato su un death metal scopiazzato qui e là e per di più suonato malissimo (e registrato peggio), dopo il contratto con la Osmose il quartetto si rimise al lavoro e con maggiore ispirazione compose le quattro (più un outro) canzoni di quest'album, mostrando di aver digerito i grandi nomi di allora e apportandovi anche degli interessanti spunti personali. Due anni dopo l'uscita di 'Gothic' dei Paradise Lost anche i Pyogenesis come moltissimi altri gruppi si organizarono per iniettare fortissime dosi di melodia e di atmosfere nel loro aggressivo sound principale, portando il loro death metal su altri e più alti livelli (ma attenzione, niente a che vedere con ciò che verrà da Goteborg qualche annetto più tardi). Avvalendosi di una female vocalist, tale Martha Gonzales-Martin, le canzoni del lotto sono generalmente lunghe (a parte l'outro, tutte sopra i 5:30), ben strutturate e con parecchie variazioni sul tema portante, che rimane comunque di chiara matrice death metal europea. Volendo a tutti i costi effettuare un paragone, il primo che mi viene in mente è senza dubbio quello con l'album di debutto dei The Gathering, 'Always' del 1992, ma questo, e ripeto, rimane un episodio del tutto originale e singolare nella discografia del gruppo, dato che già dalla seguente release il gruppo farà sentire anche le sue origini rock (con risultati non sempre di alta qualità).
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