FLOTSAM AND JETSAM: DREAMS OF DEATH
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25/09/2006Investiti da una crisi che dura dai primi anni novanta, gli statunitensi Flotsam And Jetsam provano a rimettersi in carreggiata con questo “Dreams Of Death”, che segue di quattro anni quel “My God” che sembrava essere davvero l’ultimo triste capitolo della band di Knutson. Evidentemente la storica formazione a stelle e strisce sentiva il bisogno di dire ancora qualcosa. Già, ma cosa? Non è che ci sia infatti granché da salvare in questo nuovo lavoro, che specialmente se messo a paragone con molte release contemporanee, non sembra minimamente poter reggere il confronto con il panorama thrash metal di questo millennio. Fa quasi commozione notare come l’impegno profuso dall’eccellente A.K. non trovi riscontro in un songwriting adeguato, capace di esaltarne le qualità interpretative: i brani proposti non riescono a convincere fino in fondo, vuoi perché quando si tratta di pestare sull’acceleratore, il risultato sembra il prodotto di una forzatura innaturale (“Parasychotic”), vuoi perché, anche alle prese con ritmi più blandi e situazioni più atmosferiche, i Flotsam And Jetsam non riescono ad emozionare più di tanto, con esiti a tratti davvero noiosi (“Nascentes Morimar”). “Look In His Eyes”, col suo impeto irriverente e il suo refrain ricco di pathos, è la classica voce di chi predica nel deserto: il resto non è all’altezza. Peccato.
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