PUMP: BREAKDOWN TO BREAKTHROUGH
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27/03/2006E' grazie all'esordio "Against Everyone’s Advice" del tardo 2003 che i Pump, heavy rock band di pura matrice teutonica, iniziarono a salire agli onori delle cronache nel mondo del music biz, supportando dapprima Axel Rudi Pell e successivamente i celeberrimi Queensryche nelle date tedesche dei loro tour, cosa che accrebbe notevolmente la fama del gruppo guidato da Marcus Juergens (ex-Brainstorm) sia tra i fans che tra gli addetti del settore. Ora, a distanza di due anni e dopo notevoli controversie legali con la propria vecchia etichetta, i Pump tornano alla carica con "Breakdown To Breakthrough", album che riprende senza mezzi termini quanto già mostrato all'interno del comunque valido predecessore, migliorando il tutto grazie ad alcuni elementi degni di nota. Innanzitutto la produzione del nuovo cd è stata affidata al grandissimo Tommy Newton, uno dei più grandi nomi per quanto concerne la musica hard 'n' heavy dei giorni nostri, il quale ha restituito, dall'alto della sua esperienza, un disco dal grande impatto sonoro. Ciò ha permesso ai brani contenuti nel dischetto, improntati su coordinate sonore che passano dal granitico e quadrato hard-rock ad escursioni nel metal melodico, di catturare anche nel supporto magnetico tutta la potenza sprigionata dal gruppo all'interno dei propri potenti live shows, permettendo così alla propria migliore caratteristica di affiorare senza problemi. Certo la musica dei Pump è tutt'altro che originale o quant'altro, adagiata sui classici giri di chitarra e le tipiche melodie ben care ai nostri territori europei, ma è anche vero che la grinta insita all'interno delle varie composizioni permette all'ascoltatore di assimilarle in breve tempo e senza particolari difficoltà, il tutto anche grazie alle piacevoli linee melodiche ben nasconste all'interno dei diversi tessuti strumentali. Un buon disco quindi, magari limitato leggermente anche dal timbro tipicamente germanico del già citato Marcus Juergens, ma che saprà senza dubbio attirarsi i favori del sound teutonico in genere, del quale i Pump si fanno fieri portavoci. Godibile e sincero, cosa di cui va di certo dato atto.
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