ORPHAN: Salute
data
26/04/2020Dopo il promettente debutto (‘Lonely At Night’) è la volta del sequel ‘Salute’ essere al centro delle attenzioni della Rock Candy. Come di consueto il restyling sonoro è in formato audio remastered e reloaded e, seppur privo di tracce bonus, è da considerarsi una ristampa appetibile per la qualità delle sue tracce. Nei due anni che intercorsero tra le due release gli Orphan affilarono il songwriting realizzando un album più ‘maturo’ e curato anche nei dettagli. Il duro lavoro svolto dal quartetto canadese dà i suoi frutti: ‘Salute’ rappresenta un upgrade in termini di qualità, ma soprattutto viene premiata la volontà di non ripetersi e sperimentare altre sonorità, in voga in quegli anni gloriosi. Affiorano suoni hi-tech bilanciati con l’aor caro ai canadesi, una sorta di rock leggero molto ammiccante che raccoglie parecchi tra gli estimatori di Streetheart, Honeymoon Suite e Virgina Wolf. Agli Orphan è mancata una casa discografica che li sapesse gestire sotto il profilo promozionale, finanziando un video clip da abbinare ad una delle canzoni tra la dinamica "Open Up The Skies", come l’atletica "Woman In Love", oppure per l’elettro funk di "A Little Heart & Soul", avrebbero probabilmente raccolto i favori del grande pubblico.
Commenti