NO MACHINE: A TERRIBLE THING
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28/01/2008Sestetto nativo di Londra, i No Machine debuttano sulla lunga distanza con questo 'A Terrible Thing'. Undici tracce di rock che strizza più di una volta l'occhiolino al pop d'autore, ammantato però di un'aurea oscura ed impreziosito da (piccoli) tratti progressivi. Come avete capito la proposta dei ragazzi londinesi ha quel qualcosa che colpisce e suscita interesse, pur non arrivando comunque a vette di perfezione. Il prodotto risulta fresco, convincente, con un buon appeal ed un sound che, se ulteriormente raffinato, potrebbe veramente risultare di prim'ordine. Le canzoni scorrono in modo non banale, accarezzando l'ascoltatore con melodie che hanno sì una facile presa, ma al contempo non scadono nella banalità tipica del pop mainstream. Difficile a volte catalogare la proposta dei musicisti, che sembrano perfettamente in grado di stupire e di mischiare spesso le carte fino ad ottenere risultati accattivanti. La produzione è ottima, così come la cover che ritrae un cyborg con un cuore (il suo?) in mano. In definitiva un prodotto curato, ben suonato e realizzato che potrebbe dire la sua nel folto mercato discografico. Fiondatevi sul sito ed ascoltate, non rimarrete delusi.
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