POE, DAVID: LOVE IS RED
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01/10/2004David Poe è un giovane cantautore newyorkese arrivato con questo "Love Is Red" al suo terzo album, artista innamorato del pop/rock acustico ed evidentemente di quella folta schiera di cantautori folk/rock americani che hanno fatto della chitarra acustica e di testi agro-dolci la loro prerogativa per esprimere la propria creatività, il loro malcontento, le disavventure amore, la gioia per le piccole cose, l'amarezza per andamento socio-politico del mondo. Infatti, numerosi sono i suoi concerti di supporto a gente del calibro di Bob Dylan, Tori Amos e Joan Baez. Ma oltre alla passione per l'acoustic rock, Poe deve anche essere fortemente innamorato del jazz visto che diversi brani presenti nel disco si muovono su ritmiche dal palese andamento ricercato, minimale, sopra cui delicati fraseggi chitarristici e la voce flebile e dolce di Poe si imperniano generando dieci brevi nenie, esili racconti armonici che riportano prepotentemente l'autunno, inteso sia come stato d'animo, sia come stagione in sè, in qualsiasi momento dell'anno. Citare anche un solo brano sarebbe come far perdere peso agli altri in quanto tutti concorrono a garantire l'umore necessario che "Love Is Red" intende trasmettere, cioè l'interiorità che si manifesta in punta di piedi, timida, impacciata, ma dannatamente pura, incondizionata ed attratta dal romanticismo che non conosce età, quello che scruta sovente la luna specchiandosi in essa, disperandosi o gioiendo a seconda dei casi, e senza mai scadere nella sciropposità facilona dell'ebetismo di massa.
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