NAPALM DEATH: INSIDE THE TORN APART
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17/11/2006Se il precedente “Diatribes”, non aveva certo soddisfatto le attese dei propri fan, con questo “Inside The Torn Apart”, le cose fortunatamente cominciano a prendere un’altra piega. Almeno parzialmente. I brani tornano ad essere più diretti ed “in your face”, nonostante qualche episodio più controverso, che comunque non pregiudica più di tanto il risultato complessivo. Parlando di pezzi che centrano il bersaglio senza dare adito ad alcuna recriminazione non possiamo non citare l’esplosiva “Reflect On Conflict”, che affonda i prorpi colpi senza pietà in un assalto deathcore che non lascia via di fuga. Ma anche “Prelude” e “Lowpoint” non scherzano e ci riportano ai tempi di “Utopia Banished”, sebbene qui l’animo hardcore del combo inglese appaia con maggior risalto. Il resto, purtroppo, non è sempre all’altezza, perchè anche un pezzo intrigante come l’opener “Breed To Breathe”, non riesce a convincere fino in fondo, a causa di soluzioni non proprio ottimali per il contesto in cui si muovono i Napalm Death; soluzioni da un certo punto di vista troppo moderne che vanno a cozzare con l’essenza stessa della band. É anche questo il caso di “If Symptoms Persist”, accattivante a livello di songwriting, va bene, ma poco coerente col resto del disco. Insomma un album che sicuramente strappa una meritata sufficienza (pur continuando a deludere qualche appassionato di vecchia data), ma non riesce a mantenersi sempre all’altezza della fama che il quintetto britannico si è guadagnato nel corso degli anni.
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