MY DYING BRIDE: TOWARDS THE SINISTER
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08/04/2005Nel Giugno del 1990, nella città di Bradford (UK) Aaron Stainthorpe, Calvin Robertshaw, Andrew Craighan e Rick Miah, deicisero di mettere su un gruppo per suonare insieme. nacquero così i My Dying Bride. Dopo neanche sei mesi i MDB avevano già registrato un demo di quattro tracce, 'Toward The Sinister' appunto, delle quali tre erano death metal songs (e cos'altro, visti i tempi?), mentre la prima del lotto, qualcosa di strano e innovativo, si trattava di "Symphonaire Infernus Et Spera Empyrium", una lunga canzone (poco sotto i nove minuti) che presentava parti di tastiera malvagie ed arcane, rallentamenti repentini, ereditati dal Doom e accelerazioni incerdibili di inconfondibile matrice death metal. Pur con una produzione che definire casereccia sarebbe eufemistico, 'Towards The Sinister' ha il pregio di farci ascoltare i My Dying Bride (a proposito, sapevate che all'inizio la scelta del nome del gruppo era fra quello attuale, e My Dying Child??) nella versione più grezza e primordiale possibile, death metal al 98% ("The Grief Of Age" è death metal come "Vast Choirs" e pure di qualità, mentre "Catching Feathers" sconfina addirittura nel grind...) rudi e truci come mai più, con la line-up a quattro elementi, visto che Adrian Jackson e Martin Powell non erano ancora in line-up. Le tematiche di questo demo sono ancora infantili e legate al classico Satanismo et similia, mostrando un Aaron Stainthorpe in forma vocalmente, ma forse un po' a corto di fantasia per quello che riguarda i testi. Oramai introvabile nella sua edizione originale, le canzoni di 'Toward The Sinister' sono state riregistrate in occasione delle compilation 'Meisterwerk', mentre per quello che riguarda solamente l'opener "Symphonaire Infernus Et Spera Empyrium" sarà riproposta sull'omonimo EP e sulla compilation 'Trinity'.
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