IN MOURNING: Monolith
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25/12/2010Dal nome ti sembra la solita band doom estrema che ti fa due palle così (scusate il neologismo), ma quando parte l’opener siamo travolti letteralmente da un thrash metal ficcante e moderno. Già questo brano, intitolato "For You To Know", potrebbe essere il migliore biglietto da visita per una band così viste i numerosi spunti che porta con sé. Tobias ama passare da una voce più aggressiva ad un altro registro più pulito, e di questo bisogna dargli il giusto merito. Altro merito, sicuramente, va dato alla band nella sua interezza: i brani sono abbastanza lunghi, ma non per questo son di sbadiglio facile. Gli arrangiamenti sono ottimi, come nella bellissima "The Poet And The Painter Of Souls", tiratissima e con continui cambi di tempo che snelliscono ulteriormente la struttura del brano. Certo è difficile catalogare un disco come questo perché troverete di tutto. Il fantasma del progressive aleggia in modo furbo in ogni composizione, grazie anche alla sconosciuta coppia Petterson/Nedergard alle chitarre. In chiusura troverete una mini-suite di 13 minuti dal vago sapore più doom, più malinconico. Forse un po’ troppo prolissa sotto questo punto di vista, ma riesce pur sempre a chiudere un album che a mio avviso merita l’acquisto.
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