Astral Sleep: Angel
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21/10/2010Dopo due anni di lunga ed interminabile attesa tornano a deliziare le nostre orecchie i finnici Astral Sleep che ci regalano il successore dello strabiliante e fortunatissimo album di debutto 'Unawakening'. Sin dagli esordi tutti si erano resi conto di trovarsi di fronte ad un gruppo che definire convenzionale è un errore macroscopico. Ma ascoltando questo nuovo lavoro chiunque sarà costretto ad ammettere che il noto adagio "genio e sregolatezza" è il termine più adatto a definire la natura degli Astral Sleep. Se nel debutto c'era un'assoluta dominanza dei ritmi doom, in questo nuovo lavoro i nostri, come degli autentici camaleonti, riescono nuovamente a scombinare tutto pescando a piene mani da tutto il genere estremo per dare anima e corpo a questo nuovo ep, un vero e proprio "viaggio allucinante" in un mondo "sconosciuto". Ci troviamo di fronte ad un lavoro diviso, in maniera a dir poco geniale, in tre capitoli che ci offre mezz'ora di ottima musica. Gli amanti del metal estremo melodico troveranno piena soddisfazione ascoltando la prima traccia che, dopo un inizio in pieno stile doom lascia campo aperto a riff melodici e cambi di tempo di alta classe e di sopraffina raffinatezza con delle sferzate di basso che toccano persino i lidi del death. La seconda traccia potrebbe essere, idealmente, dedicata agli amanti delle sonorità "progressive", ma che non disdegnano ascoltare musica suadente ed onirica. Ma la vera ciliegina sulla torta arriva ascoltando il terzo diabolico ed altamente funereo e sulfureo capitolo, un autentico concentrato di riff che potrebbero sicuramente essere utilizzati per delle serie di film horror. Per concludere non resta che consigliare a tutti di ascoltare questo piccolo capolavoro suonato egregiamente e prodotto in maniera a dir poco magistrale per poter toccare con mano tutta la classe e la maestria del combo finnico.
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