LORD OF MUSHROOMS: SEVEN DEADLY SONGS
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09/11/2005Francesi al loro secondo disco, e monicker che lascia presagire una attualità sonora assai distante dal prog-metal classico a cui i transalpini attingono e che si prestano ad eseguire in questo "Seven Deadly Songs", concept basato sui sette peccati capitali. Accasati presso la Lion Music, i nostri riescono nell'intento di comporre un disco piacevole che si lascia ascoltare nonostante i riferimenti ad altre band sia costantemente presente(provate ad indovinare a chi sembrano ispirarsi), ricercando un minimo di personalità badando più alla robustezza dei suoni, a soluzioni non troppo abusate ed a continue distorsioni che elevano il grado di sopportabilità di un genere che a stento, tranne poche eccezioni, riesce ad essere davvero progressivo nel vero senso del termine. Un disco, quindi, ben consapevole del proprio valore e che non si nasconde dietro ad una variazione ritmica in meno o in più per risultate orignale e dichiararsi distante da contesti invece assai prossimi. Almeno per questa volta gli amanti del prog possono avvicinarsi in scioltezza ad un prodotto Lion Music, ed andare incontro a degli ottimi strumentisti(a Laurent James su tutti, padrone di un guitarwork non funambolico ma in continuo, fervente ricamo), capaci di creare sonorità ed atmosfere al servizio della canzone e, di conseguenza, stimolare(senza ricatto) sia cuore, sia cervello.
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