LABRIE, JAMES: STATIC IMPULSE
data
14/09/2010Torna con un nuovo disco dopo 5 anni dall'ultimo lavoro solita James LaBrie, il famoso vocalist dei Dream Theater. Come la maggior parte dei componenti del famoso gruppo prog americano, anche LaBrie ama fare collaborazioni e progetti paralleli, e tra essi spicca anche questo che porta il suo nome. Qui il cantanate non fa solo "quello che ci mette la voce", ma si dedica dall'inizio alla fine alla stesura dei brani e dei testi. Per 'Static Impulse', questo il titolo del disco che uscirà il prossimo 27 settembre per la InsideOut, LaBrie ha sfruttato buona parte della line-up del disco precedente (tra cui citerei l'ottimo chitarrista italiano Marco Sfogli), ed ha fatto entrare alla batteria Peter Wildoer. Ma l'aggiunta del nuovo batterista non si nota tanto dietro le pelli, ma soprattutto spicca perché quest'ultimo fa da seconda voce per quasi tutto il disco e lo fa utilizzando lo "screaming". Avete letto bene: la novità di questo disco di LaBrie è che a fare da contraltare al suo modo di cantare c'è una forte presenza vocale metalcore inaspettata. Se musicalmente il disco è un ottimo esempio di prog metal dove molto si incentra sul lavoro di Guillory alle tastiere, e con le chitarre di Sfolgi a creare trame e strutture variegate, l'impatto iniziale con le parti vocali lascia un po' spiazzati e sicuramente stupiti i fans di vecchia data di LaBrie e dei Dream Theater. Traccia dopo traccia ci si accorge che il songwriting e la performance di James sono di ottimo livello, ascoltatevi "Over The Edge" e "Who You Think I Am" per esempio, e se si supera lo scoglio dello screaming si scopre che si è di fronte ad un disco di buon/alto livello. Per contro questa scelta di offrire qualcosa di nuovo, e nello stesso tempo abbastanza distante da quello che gli ascoltatori abituali di LaBrie si aspettano è un'arma a doppio taglio: sicuramente alcuni apprezzeranno questa svolta, altri invece la boccerranno in toto perché al di fuori delle proprie corde. Da parte mia non posso che consigliarvi di dare almeno un ascolto a questo 'Static Impulse' perché comunque LaBrie ha fatto un ottimo lavoro; poi starà chiaramente a voi decidere se questa scelta musicale è effettivamente di vostro gradimento o meno.
Commenti