KEELING, KELLY: GIVING SIGHT TO THE EYE
data
12/05/2005Ecco uno di quei classici album che va al di là di generi, etichette e definizioni, uno di quei dischi così peculiarmente personale da renderlo allo stesso tempo particolare ed incredibilmente valido. Il disco in questione altri non è che "Giving Sight To The Eye", alias il debutto solista del già noto singer di MSG e Baton Rouge Kelly Keeling, vocalist preparato e rinomato musicista, il quale ha riversato in un solo cd tutte le sue influenze e le proprie fonti di ispirazioni. I dodici brani ivi contenuti variano dal più classico hard-rock melodico a veri e propri sconfinamenti in campi nettamente più aperti, come ad esempio blues, funky, sound acustico e rock di stampo assolutamente moderno. E tale miscela sonora, neanche a dirlo, potrebbe risultare alla fine il pregio/difetto di un'uscita come questa, il primo poiché offre all'ascoltatore un viaggio musicale appagante e variegato, caratterizzato da ottime melodie e sontuosi arrangiamenti strumentali, ed il secondo perché potrebbe invece portare qualcuno a trovare esagerata la tanta carne qui messa al fuoco, la quale difficilmente potrebbe risultare appetitosa per i puristi maggiormente legati alle vere e proprie etichette distintive del rock in genere. Dal canto mio non posso che promuovere a pieni voti un'uscita come quella in esame, contraddistinta da un notevole parco di all-stars tra le proprie fila e impreziosita dall'immancabile estro di un artista maturo e raffinato, capace di tradurre con dinsinvoltura in musica le tante emozioni tipiche del più puro ed incontaminato talento. Un album davvero interessante, che con un risultato più mirato la prossima volta potrebbe fare davvero il botto.
Commenti