IVORY GATES: THE DEVIL'S DANCE
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10/03/2012Si erano perse le tracce di questi Ivory Gates, band prog metal brasiliana, visto che il suo ultimo lavoro era oramai targato 2005. Eccoli oggi tornare sulle scene con questo 'The Devil's Dance' per poco meno di un'ora di nuova musica. Fedeli al prog metal classico con qualche inserto che vira sul moderno, gli Ivory Gates ci mettono sul piatto sette tracce che si indirizzano ai fan del genere, e specialmente a chi ha come punto di riferimento i primi Dream Theater, oppure i Fates Warning, seppur con qualche differenza. Difatti c'è da segnalare che non essendoci un tastierista nella line-up non troverete nei brani le divagazioni o gli inserti dati da questo strumento, ma principalmente la band si dedica ad un prog diretto e più "essenziale". Musicalmente ineccepibili, con la particolare voce di Felipe Travaglini molto votata verso gli alti e l'ottimo lavoro di Fabrício Félix alla batteria, il quintetto carioca fa si che questo disco meriti l'attenzione degli appassionati del genere. Molto apprezzabili sono infatti "Devil's Dance" ed "Endless Nightmare", mentre forse l'unica pecca è la durata della suite finale "Suite Memory", brano che purtroppo non resta sugli stessi livelli per tutti i suoi ventidue minuti di durata, ma in qualche frangente ha dei passaggi a vuoto. 'The Devil's Dance' in definitiva è un disco che non eccellerà per soluzioni stiliste particolari o personali, ma che alla fine ha le carte in regola per piacere gli amanti del prog metal. Forse non riuscirà ad emergere in maniera netta tra la concorrenza, ma chi non si perde un'uscita di questo genere saprà apprezzarlo sino in fondo.
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