ISOLE: The Calm Hunter
data
26/11/2014Ennesimo cambio di etichetta (ora Cyclone Empire) per la sesta uscita sulla lunga distanza degli svedesi Isole (ex Forlorn), forti ormai di un sound che li identifica sin dalle prime note: l'epic doom dall'imprinting a la Candlemass ed il doom/death a la My Dying Bride. Suoni e produzione professionali sono ormai una loro consuetudine, ma il disco in questione risulta essere meno ispirato del precedente 'Born From Shadows' che aveva due/tre brani talmente belli da elevarsi nettamente dal resto dell'opera e trascinarvi nel loro vortice; la band stavolta approccia territori death/doom con mid tempo più rocciosi del solito - "The Calm Hunter", chitarre più ribassate e granitiche che in passato, mantenendo sempre la voce come polo d'attrazione grazie all'espressività evocativa e al carisma di cui è dotato Daniel Bryntse. Dopo le prime tracce scandite da tastiere siderali e qualche cavalcata come "Dead To Me (The Destroyer Part I)" il disco scivola lentamente nel manierismo che da vita a brani dall'incedere scontato di "My Regret (The Destroyer Part II)", ben fatti si, ma privi di quel quid imprevedibile o della soluzione ad effetto che li fa rimanere impressi nella mente. Un lavoro non imprescindibile destinato prevalentemente ai cultori del genere.
Commenti