ANDE : Vehemence

Quarto sigillo discografico in studio per il progetto belga Ande, band che vede protagonista il solo Jim, artista dedito ad un black metal atmosferico e che punta decisamente sulle emozioni che i pezzi vogliono suscitare. Nessun virtuosismo o sperimentazione, mestizia e contemplazione, per un progetto che guarda al passato di Burzum e che non aggiunge, ma nemmeno toglie, nulla al filone di appartenenza. Le accelerazioni di batteria e le zanzarose ritmiche delle chitarre ci portano in un’ambientazione gelida, al contempo mitigata dalla bellezza di un paesaggio in cui un albeggiare all’orizzonte trapela tra le note. Le pause di chitarra e la pace che trasmette non ci fanno ricadere in un limbo fitto e classicamente black, anzi paiono voler rallentare e fermare una caduta che il filone talvolta lascia sfogare con rancore e violenza. Vehemence ci nutre di una serenità inaspettata, un lavoro che resta tra i canoni e i gusti dei più adepti del filone, senza però diventare figlio di luoghi comuni e muovendosi, con una certa dinamicità, tra sensazioni ed atmosfere tutt’altro che stereotipate. Complimenti a Jim, il cui coerente cammino non influenza la voglia di metterci del proprio, a livello di sensazioni trasmesse.