Images Of Eden: Rebuilding The Ruins
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28/02/2011Gli statunitensi Images Of Eden approdano al loro terzo album in studio, un concept album della durata di ben 74 minuti di puro prog metal di stampo americano (Fates Warning, Symphony X e Dream Theater). Le doti compositive e il bagaglio tecnico è alto, caratteristiche che rendono quest'album molto vario ed abbastanza interessante. L'ispirazione del quintetto è già ben evidente nella opener "Crosses In The Sand", che dopo una breve introduzione fa capire chiaramente che il gruppo non scherza, idee melodiche poco banali e ritmiche eclettiche caratteristiche del genere. Le linee vocali sono ben incastrate nei vari stacchi senza farsi sommergere dal marasma sonoro, impreziosite da un testo complesso ed intricato. Il viaggio in questo concept album prosegue con un tris di pezzi davvero notevole:"Human Angels", "Tribal Scars" e "Dreams Unbroken", dove vengono espresse al massimo le potenzialità del gruppo con interessanti riff di chitarra e bellissime linee vocali che impreziosiscono le già valide idee in fase di composizione. Alcuni brani, però, non riescono a mantenere alto il livello comlpessivo. La title track sembra riuscita solo in parte, causa principale la poca linearità e la troppa carne al fuoco che rendono il risultato finale confuso e disordinato. Stesso riscorso vale per la conclusiva "Sunlight Of The Spirit Part IV - Images Of Eden", anch'essa con una struttura compositiva non sempre ben chiara. Discreto il mixing audio finale dove si evince un buon lavoro svolto sulla voce ben bilanciata, qualità dovute al bravo cantante in fase di registrazione. I suoni di chitarra distorta, soprattutto in fase ritmica, non sono sempre validi, non a caso presentano uno spettro sonoro tendente ad enfatizzare le frequenze medie, rendendo il suono poco incisivo e troppo "fangoso". Purtroppo questa pecca sarà più o meno evidente per tutto l'album.
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