FLOTSAM AND JETSAM: FLOTSAM AND JETSAM

Non è pensabile stimare la carriera di una band per il solo fatto di aver ceduto il proprio bassista ai Metallica. I Flotsam appartengono alla seconda schiera di band storiche che dedicarono anima e corpo allo speed/thrash metal, ma nonostante una pubblicazione costante, e spesso di alto livello, sono finiti nel dimenticatoio. Il gruppo americano ha più volte tentato, riuscendoci, di evolversi nello stile e nei suoni, e ‘Drift’, ‘The Cold’ e ‘Ugly Noise’ sono tre magnifici album difficilmente accostabili altrove, ricchi di sonorità pazzesche che sconfinano anche al di fuori dal genere metal. ‘Flotsam And Jetsam’ sembra voler codificare quanto di buono seminato nel corso degli anni, riappropriandosi anche del suono storico, il tutto assemblato con una produzione perfetta ed una tecnica individuale notevolissima. Il primo singolo ‘Iron Maiden’ è un omaggio a tutta la NWOBHM e alla band di Steve Harris, che tanto ha contribuito a spargere il verbo dell’heavy metal su tutto il globo. "Time To Go", secondo singolo, è un’altra mazzata che ben esemplifica insieme a "Seventh Seal, "Life Is A Mess" e "Forbidden Territories" l’attuale corso del gruppo americano. Un grazie verso questi ragazzi è doveroso, visto la costanza con la quale riescono a progredire sia con lo stile, sia con il suono.